Backlink costruiscili con cura o pagali e falla finita.
Caro imprenditore NonSeo finisco di spiegarti cosa sono i backlink, quali sono quelli buoni e quali sono quelli tossici, e soprattutto perchè il tuo Seo di fiducia ti chiede sempre dei soldi per comprarsi i “backlink”
Oggi parliamo di:
- come si coltivano i backlink?
- uff ho fretta dove si comprano?
- la dimensione del social conta?
- Cosa sono i guest-post?
- Le directory funzionano?
Come si coltivano i backlink?
Semplice! si semina, si innaffia con cura e poi se la stagione è clemente si raccoglie.
Devi seminare buoni contenuti, eccellenti, il tuo seo di fiducia ti avrà dato una serie di keywords che corrispondono a vari search intent ne abbiamo già parlato qui.
Il compito di un bravo seo è scovare quello che i tuoi competitor non hanno ancora detto, ci sono sempre domande latenti che vengono trascurate.
Innaffia con cura i tuoi contenuti,
La seo è un processo delicato e riesce meglio se mixata con altri media, esempio i social, oppure facendoti conoscere attraverso eventi o altro.
Se hai fatto bene il tuo lavoro di coltivatore di backlink non avrai problemi.
uff ho fretta dove si comprano?
Il mercato dei backlink è vario e insicuro, Google è sempre più bravo a individuare backlink artificiali.
- Directory
- guest post
- commenti
- interviste
directory, sono quei posti dove gli utenti inseriscono link “utili” organizzandoli in categorie, google le sfruttaba basandosi sul principio che se un umano ha selezionato questo link probabilmente è meglio di un altro non selezionato. Tecnica estremamente inflazionata e quindi questa metrica ha perso importanza per google, salvo casi particolari.
Guest post, nelle sue varie forme è il tipo di baclink più sicuro ed efficace.
Si tratta di contattare il blog o il sito “corollario” al tuo e di proporgli un contenuto eccellente che naturalmente conterrà un link (backlink ) al tuo sito.
In questo modo siamo tutti contenti: il proprietario del blog che ospita il guest post ottiene un contenuto di valore a costo zero e tu ottieni il tuo backlink oltre a farti conoscere ad un gruppo di utenti che non è il tuo. Si possono ancora ottenere in modo gratuito, ma spessissimo occorre pagare.
Commenti Lasciare un commento è sempre una bella cosa, di solito aiuta una discussione nata sull’argomento del sito, se nel commento c’è anche il link al tuo sito il gioco è fatto.
Mmm no, non più, da quando esistono programmi che spammano commenti senza senso su tutto il web solo per poter inserire un link nel commento Google ha svalutato questa tecnica. Però vale il discorso che abbiamo fatto per le citazioni, sembrano innocue ma per questo google comincia a tenerle in considerazione.
Interviste, il concetto è lo stesso dei guestpost, contatti una persona influente nel tuo campo, gli proponi un’intervista e una volta pubblicata sul tuo sito avrai due vantaggi: il primo è che essendo una risorsa importante verrà linkata naturalmente, il secondo è che la persona influente sicuramente linkerà la sua intervista nel suo sito.
Ah ma tu intendevi comprarli?! Tanti e subito?!
Certo che si può fare, ci sono siti che vendono tonnellate di link in partenza da siti creati apposta per fornire link…
Fallo solo se il tuo seo di fiducia te lo consiglia e ti spiega bene il rapporto rischi benefici.
I benefici sono solo nel breve periodo, è ancora possibile che Google si faccia abbagliare da tanti backlink ma la fase di innamoramento dura sempre meno. Infatti Google comincia a farsi domande sul perchè questa esplosione di link e dopo poco, al massimo uno o due mesi, capisce il gioco e ti spedisce nel limbo di quelli che volevano fregarlo.
La dimensione del social conta?
No, non conta direttamente, google è perfettamente in grado di contare ogni singola visita che viene da Facebook, twitter, linkedin o altri e non la considera come un merito del tuo sito.
Ma
Google considera molto la user experience, e quindi anche se il tuo utente arriva da fb verrà analizzato il suo comportamento, se dimostra di apprezzare il tuo sito allora queste visite conteranno molto.
Cosa sono i guest post?
E perchè costano tanti euro?
Il guest post è un post “ospite” sul tuo sito e ha diverse forme:
- infografica,
- report,
- articolo tematico,
- intervista.
Infografica, molto in voga ultimamente si tratta di grafiche curate che rendono semplice la visualizzazione di dati complessi, sono molto belle da vedere e quindi è pià semplice farle accettare sui siti ospitanti
Report, altro modo intelligente di fornire contenuti, spesso si tratta di un piccolo ebook da scaricare e un mini articolo di presentazione.
Articolo tematico è lo standard, prendi una domanda che riguarda l’ambito del sito che dovrà ospitarti e scrivi la risposta, semplicemente.
Intervista, questo tipo di guestpost è molto potente perchè come ti ho spiegato sopra rischia di diventare virale. Questo tipo di contenuto viene spinto sia dal sito che lo ospita sia dal sito o dalla rete di conoscenze della “personalità” intervistata.
In ogni guest post è inserito un backlink al sito da “aiutare” è ancora possibile ottenere guestpost gratuiti ma perlopiù occorre pagare per essere ospitati.
Attenzione che sono nati siti “generalisti” nati apposta per contenere backlink, e guestpost; non fanno tanto caso alla qualità dei contenuti che ospitano e quindi potresti trovarti in un enorme condominio con dei pessimi vicini di casa, non vale la pena
Le directory funzionano?
Come ti dicevo è una tecnica molto inflazionata da bot automatici che spammano per ogni dove. Il tuo fantastico sito sulla piadina romagnola rischia di venire inserito in una directory finlandese sui derivati della renna, google ride e ti deride.
Però vige la regola che più è complicato avere il backlink più diventa prezioso agli occhi di Google; se riesci ad avere il tuo link dentro la directory slowfood del rotary di manhattan “de sopra” allora vale oro.
nel prossimo articolo:
mix di canali di comunicazione online e offline
Tu sai quanto stai pagando i tuoi backlink?
Se ti sembra di aver pagato troppo un backlink scrivi nei commenti sito e prezzo, confrontiamoci
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